Instagram è protagonista tra i social in questo periodo di quarantena. Live, presentazioni, concerti, eventi, infinite chiacchierate sono il cuore pulsante della chiusura per coronavirus, specialmente nei mercati occidentali. Facebook, al contrario, rimane tutto sommato il contrappunto social di casa propria: nonostante il conclamato avanzamento dell’età media dei suoi fruitori, e la fuga dei più giovani ormai consolidata da tempo a favore di TikTok e altre piattaforme, ha dalla sua parte i 2,5 miliardi di utenti mensili allo scorso gennaio, in aumento del 2% dai 2,45 miliardi nel terzo trimestre del 2019.
E Twitter? Il social dell’uccellino è, per antonomasia, la piattaforma degli eventi. La sua mission fondamentale è infatti “arricchire la conversazione pubblica” intorno a gare, competizioni, elezioni, programmi, premiazioni, scandali. Ora sta tenendo bene visto l’interesse di tutti per l’informazione ed i fatti in continuo aggiornamento,
Solo alla fine della pandemia si capiranno anche i nuovi scenari delle piattaforme social.