Google Maps sta per aggiungere nuove funzionalità. Tra queste la possibilità di sapere quanti posti liberi ci sono sul bus.
Stando ad alcune indiscrezioni, l’app delle mappe di Mountain View avrebbe cominciato a chiedere ai suoi utenti di indicare il grado di affollamento dei mezzi pubblici, così da fornire poi a tutto il resto della community indicazioni sul numero dei posti a sedere liberi su una determinata tratta del bus, del treno o della metro.
Servizio già attivo in diverse città Usa
Secondo quanto riporta un sito americano, alcuni fruitori di Google Maps hanno ricevuto una notifica dall’app con la quale chiedeva di indicare quanta gente fosse presente sul loro mezzo pubblico, scegliendo tra diverse opzioni: molti posti disponibili, pochi posti disponibili, solo posti in piedi, solo posti in piedi con spazi angusti, insicuro.
Incrociando tutte le segnalazioni raccolte, il programma le mette poi a disposizione di tutti gli altri utenti che stanno attendendo alla fermata.
Al momento, la notifica è stata inviata ai possessori di uno smartphone Android in Svezia, ma pare che la nuova funzione sia già operativa da diversi mesi su iOS per coloro che si spostano in metro o bus a San Francisco, New York, Washington, Tokyo e Parigi.
Segnalare rallentamenti e incidenti
Google Maps è al lavoro per offrire ai suoi fruitori un servizio sempre più preciso e all’avanguardia, cercando di recuperare il ritardo accumulato negli anni rispetto alla rivale Waze. Big G, infatti, starebbe testando in alcuni paesi una nuova funzione che permetterebbe agli utenti di comunicare rapidamente la presenza di rallentamenti o incidenti sulla strada che stanno percorrendo.
Per farlo, la finestra delle segnalazioni dell’app potrebbe arricchirsi di tre nuove opzioni, Crash, Speed Trap e Slowdown: in base alle segnalazioni, il sistema rielaborerà i dati e fornirà e un percorso alternativo, più rapido e senza ostacoli.
Al momento non ci sono ancora informazioni sulla data di un possibile rilascio dell’aggiornamento, né tantomeno se questo sarà prima o poi disponibile anche in Italia.