Facebook sfida Bitcoin e si prepara a lanciare la propria criptovaluta. Prima di essere battuta sul tempo da Telegram, al lavoro nello stesso campo.
Il colosso sta studiando una propria moneta virtuale per permettere agli utenti di inviare soldi ai propri contatti in tempo reale con sistemi di messaggistica.
Un modo utile per consentire di fare pagamenti soprattutto nei Paesi meno ricchi, dove non tutti hanno un conto in banca e dove lo shopping online è ancora limitato.
Quale sarà quindi la novità?
La novità, scrive il New York Times, è allo studio non solo per Facebook, ma anche per Telegram e Signal.
Il social di Mark Zuckerberg, il più diffuso tra i tre in Italia, starebbe progettando di lanciare entro l’anno la criptovaluta da usare su WhatsApp.
Per arginare i possibili problemi la moneta di Facebook sarebbe uno stablecoin, cioè una moneta digitale sostenuta da un paniere di beni fisici come il dollaro statunitense o l’oro.
Ma anche Facebook e le altre compagnie di messaggistica rischiano di trovarsi di fronte agli stessi ostacoli che hanno limitato la diffusione di Bitcoin: su tutti, la mancanza di una autorità centrale della criptovaluta (una banca o un governo), che permette che la valuta virtuale venga usata anche da criminali.
A quando il via?
Facebook, però, non pare perdersi d’animo: al lavoro sul progetto avrebbe 50 ingegneri, informa il New York Times. A guidarli, l’ex presidente di Pay Pal, David Marcus. Il lancio è previsto entro l’anno, al massimo all’inizio del 2020.