Facebook senza il contatore pubblico dei “mi piace”. Per ora, si tratta solo di un test, limitato ad alcuni utenti australiani: i loro amici potranno mettere like, ma nessuno — tranne i proprietari del profilo — saprà quanti pollici in su ha conquistato un post o una foto. L’obiettivo è ridurre la pressione sociale legata ai social, percepiti come un luogo virtuale dove domina la gara a chi ha più like.
Dopo aver fatto questa modifica su Instagram si pensa ora anche a Facebook.
Una portavoce di Facebook Australia, Mia Garlick, ha spiegato all’Australian Associated Press che per prendere la decisione di avviare il test l’azienda si è consultata con esperti di salute mentale e gruppi che si occupano di contrasto al bullismo. L’obiettivo è «togliere quel numero dall’equazione, così che le persone possano concentrarsi sulla qualità delle loro interazioni e dei contenuti, invece che sulla quantità di like», ha detto Garlick. L’azienda ha comunque precisato che si tratta di un esperimento: non è detto che duri, né che venga esteso ad altri Paesi.