Facebook e Instagram seguiranno le orme di Netflix e Youtube e degli altri servizi di streaming, abbassando la qualità dei video sulle loro piattaforme. La scelta è stata una decisione necessaria al fine di decongestionare le linee internet nel vecchio continente. Questa strategia, applicata prima da Netflix in accordo con la Commissione europea, aiuterà le aziende di telecomunicazioni a gestire al meglio il crescente traffico dati sulle reti internet.
A cosa è dovuto il sovraccarico?
Questo incremento del traffico dei dati è in gran parte dovuto all’ aumento dei lavoratori, che giornalmente sfruttano la connessione per poter svolgere le loro funzioni da casa in smart working e dagli studenti che, costretti a casa, devono seguire le lezioni tramite video chat.
A questo traffico, definibile essenziale, si va ad aggiungere un quantitativo di dati usato per scopi ricreativi come guardare un film, una serie tv, videochiamare amici e parenti, o giocare online. Se buona parte del traffico di dati è già stato alleggerito con la diminuzione della qualità video delle principali piattaforme di streaming, i social network continuano a giocare un importante ruolo nella congestione delle reti.
Cosa faranno le piattaforme social?
La qualità dei video calerà probabilmente anche per le videochiamate su Messenger e WhatsApp che, come dichiarato da Zuckerberg durante una conferenza stampa, per il momento sono ben oltre il picco annuale del flusso dati della notte di Capodanno. Secondo il patron di Facebok, troppi dati rischierebbero di stressare i server dei servizi della compagnia al punto di mandarli ko. Pertanto mantenere operativi i servizi a scapito della qualità dei video sembra essere un accettabile compromesso.