Twitter ha comunicato di aver aggiornato le proprie politiche di lotta alle fake news sul tema. E anche la piattaforma online della Fondazione Bruno Kessler si propone di arginarle.
Il famoso social network aggiorna continuamente le proprie politiche di restrizione per contenuti pericolosi sul coronavirus .
In particolare, l’ultimo update diffuso dal social network annuncia che verranno rimossi tutti i post fuorvianti, che citano, in particolare, contenuti che aumentano le possibilità che qualcuno contragga o trasmetta il virus, tra i quali la negazione delle linee guida proposte da esperti e fonti autorevoli. E ancora post che incoraggino ad usare trattamenti o tecniche diagnostiche di prevenzione false o inefficaci e ancora contenuti non consoni che pretendano di provenire da esperti o autorità certificate.
Ad essere cancellati da Twitter saranno ad esempio, i post che vanno contro le raccomandazioni delle autorità sanitarie per evitare il contagio e, in questo modo, contribuiscono a diffondere comportamenti rischiosi. Tra questi, ad esempio, quelli che indicano che la distanza di sicurezza sia inutile. Via anche i post che descrivono misure protettive e trattamenti inefficaci, sia che si tratti di suggerimenti innocui, come consigliare l’aromaterapia per allontanare il Covid-19, o che siano pericolosi, come suggerire di bere candeggina.